In Italia, ogni donazione di sangue e plasma è sicura e controllata.
Ogni unità donata viene sottoposta a test obbligatori e standardizzati, per tutelare la salute dei donatori e garantire la massima sicurezza per i pazienti che ricevono trasfusioni o farmaci plasmaderivati.
Di seguito le otto principali malattie per cui vengono effettuati controlli sistematici o mirati su ogni donazione.
1. HIV – Virus dell’Immunodeficienza Umana
Tutti i campioni vengono testati per:
- Anticorpi HIV-1 e HIV-2
- Test NAT (Nucleic Acid Test) per la ricerca diretta dell’RNA virale
Questa doppia verifica consente di individuare anche le infezioni in fase molto precoce, prima della comparsa degli anticorpi.
2. Epatite B (HBV)
Controlli obbligatori:
- Antigene HBsAg
- Anticorpi anti-HBc
- Test NAT per la ricerca del DNA virale
L’epatite B è una delle principali cause di esclusione temporanea o permanente dal dono, ma grazie ai test combinati il rischio residuo è estremamente basso.
3. Epatite C (HCV)
Test obbligatori:
- Anticorpi anti-HCV
- Test NAT per la ricerca dell’RNA virale
Come per HIV e HBV, il NAT consente di ridurre al minimo il cosiddetto “periodo finestra”, ovvero il tempo tra l’infezione e la sua rilevabilità.
4. Sifilide
Su ogni donazione vengono eseguiti test sierologici (TPHA, VDRL o equivalenti) per escludere la presenza del Treponema pallidum, agente responsabile della sifilide.
5. HTLV I/II (Human T-Lymphotropic Virus)
Viene testato su donatori appartenenti a popolazioni o aree geografiche a rischio, o in caso di specifiche indicazioni cliniche.
6. Virus West Nile (WNV)
Durante i mesi estivi e autunnali, o se il donatore ha soggiornato in zone con casi segnalati, viene effettuato un test NAT per la ricerca del genoma virale.
Il test è temporaneo e stagionale, coordinato dal Centro Nazionale Sangue (CNS) in base ai bollettini epidemiologici.
7. Malattie legate ai viaggi
Per alcune infezioni non esistono test diretti sulle sacche di sangue, ma viene applicata una sospensione temporanea della donazione:
- Malaria: sospensione fino a 6 mesi dopo il rientro da zone endemiche
- Chagas (Tripanosomiasi americana): test solo per chi ha vissuto in aree endemiche del Sud America
8. Altri controlli mirati
- Citomegalovirus (CMV): testato solo per sacche destinate a pazienti immunocompromessi o neonati prematuri
- COVID-19: non si esegue alcun test diretto, ma la donazione è sospesa temporaneamente in caso di positività o sintomi recenti.

Garanzie e sicurezza
Tutti i test vengono eseguiti secondo protocolli unificati e certificati, in linea con:
- Le linee guida del Centro Nazionale Sangue (CNS)
- Le disposizioni del Ministero della Salute
- Le Direttive europee in materia di sicurezza trasfusionale
- Le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Grazie a questi controlli, ogni sacca di sangue raccolta in Italia è tracciata, testata e controllata con tecnologie avanzate, rendendo il nostro sistema trasfusionale uno dei più sicuri al mondo.
Prenota la tua prossima donazione
Fallo in pochi minuti su app.donarosso.it e contribuisci anche tu alla sicurezza e all’autosufficienza del sistema trasfusionale italiano.